Riassunto Asia orientale con Territorio, Economia, Popolazione è presente gratuitamente su ScuolaPoint.
L’Asia Orientale – Territorio e climi
Il territorio occidentale di questa area è occupato da bacini chiusi ed isolati, da alte catene montuose ed altopiani. A sud-ovest si estende l’altopiano del Tibet, circondato da Himalaya e Karakoram e a nord si trova l’Altopiano del Sinkiang. A nord-est c’è il deserto del Gobi.
Pianure e colline
La regione cinese è caratterizzata da vaste zone collinari attraversate da tre fiumi importanti: il Fiume Giallo, il Fiume Azzurro e il Fiume delle Perle.
Un mare di isole
Nell’Oceano Pacifico si allunga l’Arcipelago giapponese costituito da quattro isole principali e un migliaio di isole minori.
I climi e gli ambienti naturali
Nelle regioni di montagna, il clima è di tipo alpino, mentre in quelle centro-settentrionali è di tipo continentale, con inverni rigidi ed estati molto calde. Sulle coste, il clima è più temperato.
L’Asia Orientale – Popolazione e insediamenti
La storia
L’Asia orientale è una sede di antiche civiltà, come quelle cinesi e giapponesi. Nel corso dei secoli, queste ultime si sono create un mondo appartato, radicato nelle tradizioni locali. La storia degli altri paesi è sempre stata condizionata dai due grandi vicini: la Cina influenza, infatti, Mongolia e Corea del Nord, mentre il Giappone è preso a modello da Taiwan e Corea del Sud.
Caratteristiche demografiche e qualità della vita
Il Giappone ha una buona qualità della vita e un’età media molto elevata. Il recente sviluppo di Corea del Sud, Taiwan e Cina ha invece migliorato la qualità della vita dei suoi abitanti solo negli ultimi anni. In particolare, c’è un forte flusso migratorio verso la Cina, che cerca di respingere i migranti alle frontiere.
Una grande omogeneità etnica
Le popolazioni di questa parte del mondo parlano tutte lingue del gruppo sino-tibetano. Il cinese è la lingua più diffusa, mentre le religioni più diffuse sono il Buddismo, il Confucianesimo e il Taoismo.
Gli insediamenti
L’Asia orientale è una delle regioni più popolate al mondo. La maggior parte degli abitanti vive in aree costiere. Inoltre, le città continuano ad espandersi: quelle con più di un milione di abitanti sono circa 80, situate soprattutto in Giappone. Tra esse vi sono Pechino, Shangai e Tokyo.
L’Asia Orientale – Economia
Una zona in forte crescita economica
In quest’area vi è il Giappone, che è il terzo Paese più sviluppato (dopo USA e Cina). Sono in corso di sviluppo le economie di paesi come Taiwan e Corea del Sud. Queste ultime e il Giappone esportano e producono prodotti di alta tecnologia, e quindi investono molto nella ricerca.
L’agricoltura
L’agricoltura in Giappone utilizza avanzate tecniche di coltivazione. Si coltivano riso, grano, soia e patate. La Cina è il principale produttore internazionale di frumento. Anche la pesca è molto importante.
Le risorse minerarie ed energetiche
L’area è ricca di risorse energetiche e minerarie, ma queste vengono solitamente importate. Infatti, vengono poco sfruttate a causa della mancanza di infrastrutture e di investimenti. In Cina, invece, non sono sufficienti per il fabbisogno interno; paesi come il Giappone, invece, hanno potenziato l’energia nucleare perché privi di altre risorse.
L’industria
La ricchezza economica dei paesi di questa area si basa soprattutto sulle attività industriali: la Cina è la seconda potenza mondiale al mondo dopo gli USA, e il Giappone la terza. I principali settori sono quelli dell’automobile, elettronica, biotecnologie e robotica.
I servizi
Il settore finanziario e bancario è sviluppato soprattutto a Taiwan, Corea del Sud e Giappone. La borsa valori di Tokyo si colloca al terzo posto a livello mondiale. Gli scambi commerciali tra paesi dell’area e con l’Europa sono in continuo sviluppo, e negli scambi la Cina è spesso il paese partner privilegiato.
Le vie di comunicazione
Le reti stradali e ferroviarie sono estese e moderne e la Cina sta investendo ingenti somme per migliorare il sistema stradale. È molto sviluppato il trasporto di merci tramite le vie d’acqua perché i paesi di questa zona sono ricchi di fiumi. Inoltre, aumentano continuamente i collegamenti aerei.